Intervista a Michela Giraud

Abbiamo chiuso Michela Giraud (Comedy Central) in una stanza con Riccardo (Stand Up Comedy Italia) che l’ha torchiata per estorcerle informazioni. Quello che non poteva immaginare, è che il problema non sarebbe stato farla parlare, ma farla smettere. Ecco il verbale integrale del suo interrogatorio.

Michela Giraud: andare controcorrente

Michela Giraud sorridendo con un microfono, vestita in abito a pois per uno spettacolo di stand-up comedy

Michela Giraud è una comica italiana di 33 anni conosciuta per la sua comicità tagliente e sfacciata che sfida apertamente le convenzioni sociali e i ruoli di genere. Il suo stile unico le ha permesso di distinguersi come una voce rappresentativa dei dubbi e delle insicurezze della generazione dei Millennial, confrontandosi spesso con il pubblico su temi come le aspettative della società e l’identità femminile. Giraud paragona la sua figura a quella di personaggi iconici delle serie TV come Mrs. Maisel e Fleabag, esprimendo la sua comicità in modo diretto e talvolta scurrile.

Michela non nasconde la sua irritazione verso gli stereotipi di genere e le etichette imposte, come quella di “curvy”, preferendo invece enfatizzare la libertà e l’individualità. In un’epoca in cui i ruoli e le aspettative sociali sono in rapido cambiamento, lei offre una prospettiva rinfrescante e diretta sui rapporti di coppia e sulla vita delle donne moderne. La sua capacità di ridefinire l’umorismo senza distinzione di genere è chiaro nelle sue battute, che spesso si concentrano sull’imprevisto, sorprendendo e coinvolgendo il pubblico.

Michela ha anche toccato temi importanti come il modello femminile nei media e la libertà di espressione personale. Nonostante le sfide, ha superato le barriere culturali e le aspettative tradizionali con determinazione e spirito ribelle. L’articolo sottolinea anche il successo di Giraud nel settore dello spettacolo, con riferimenti al suo monologo “La psicofregna” che ha ottenuto grande successo sui social media, e il suo lavoro recente che include la conduzione di CCN – Comedy Central News e la pubblicazione di un racconto nel volume “Manifesto”. Infine, Michela riflette sulle lezioni apprese durante il lockdown, la natura delle relazioni contemporanee, e come il periodo di quarantena l’abbia portata a scoprire l’amore e a riconsiderare i ritmi frenetici della vita precedente.

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